L’enuresi, termine scientifico per indicare il “ fare pipi a letto”, è un problema spesso riscontrato nei bambini e colpisce 1 bambino su 5. Si parla di enuresi solo a partire dai 5 anni di età considerando che prima di quella età il  bambino non abbia ancora raggiunto il controllo completo delle funzioni vescicali notturne

L’enuresi può essere primaria, cioè il bambino non è mai stato asciutto, oppure secondaria, a significare che vi è stato un periodo nel quale egli riusciva a controllare la vescica anche di notte.

Prima di iniziare una terapia con ipnosi vanno escluse con l’esame del pediatra tutte le cause organiche (infezioni, diabete, malformazioni…).

Escluse le cause organiche è importante considerare che l’enuresi non è una malattia ma un’azione involontaria e incontrollata che sopraggiunge durante il sonno. Se non trattata rapidamente genera spesso dei sensi di colpa, di vergogna e di malessere con progressivo ritiro dalle attività sociali, soprattutto se comportano di passare la notte fuori casa ( vacanza, colonia…)

Un discorso analogo, dopo esclusione delle cause organiche, viene fatto anche per i più rari disturbi della continenza delle feci . Il disagio è in questa situazione maggiore perché il disturbo è più difficile da nascondere (odori).

Gli approcci nelle due situazioni (pipi-feci) sono molteplici e vanno personalizzati alla situazione del bambino (metafore di controllo, ascolto del proprio corpo, spiegazioni anatomiche,…).

L’approccio in ipnoterapia è molto efficace : si evitano i medicamenti (o se ne limita l’uso), il bambino prende coscienza del problema e assume le redini del trattamento.

 


Referenze
Adinolfi B et al ( 2013). Controlled out come studies of child clinical hypnosis. Acta Biomed; 84(2): 94-97
Gold J et al ( 2007) Practitioner review: clinical applications of pediatric hypnosis. J child Psychol Psychiatry. 28(8): 744-754
Thomson L ( 2002) Hypnosis for habit disorders. Heliping child to help themselves. Adv Nurse Pract. 10(7): 59-62
Esposito M et al (2013)  Psychomotor approach in children affected by nonretentive fecal soiling (FNRFS): a new rehabilitative purpose. Neuropsychiatr Dis Treat. ;9:1433-41