i disturbi del sonno possono manifestarsi nel bambino e nell’adolescente in diversi modi

L’insonnia può essere di diversi tipi (difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni ripetuti, risveglio precoce all’alba) ma genera stanchezza diurna e si ripercuote sulle attività scolastiche o sportive.

Nel bambino l’insonnia può essere associata agli incubi notturni e/o a paure, mentre nell’adolescente spesso risulta  da una irregolarità nei ritmi di riposo tra la settimana e il week end. Nell’adolescente può anche essere legata all’abuso delle nuove tecnologie (internet, play-station) e  ai cambiamenti ormonali della pubertà .

Nella misura del possibile, ma a maggior ragione nel bambino, va evitata la cura con medicamenti.

L’ipnosi è un utile strumento nei disturbi del sonno del bambino e può agire con

-  “stimulus-control-therapy”: si insegna al bambino ad associare il letto al sonno e il bambino va a letto solo per dormire e regolarizza i tempi di veglia e di riposo
-  “sleep-restriction-therapy”: si limita inizialmente al bambino il tempo speso a letto stimando solo quello del sonno. Si aumenta poi progressivamente questo tempo
-  rilassamento muscolare e sviluppo dell’immaginario legato al sonno
-  negli adolescenti : istruzione all’auto-ipnosi



Referenze
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Porter J  ( 1975) Giuded fantasy as a treatment for childhood insomnia. Aust NZ J Psychiatry; 9(3): 169-172
Adinolfi B et al ( 2013). Controlled out come studies of child clinical hypnosis. Acta Biomed; 84(2): 94-97